"GRUPPO SENTIERI ATTREZZATI" Idro 95 COME È NATO"

Tutto ha inizio nel 1993, stavo approntando con l'amico Alberti di Gavardo, una guida sui sentieri che coronano il nostro bel lago. Avevo avuto sentore che esisteva uno storico sentiero sul nostro territorio, il "sentiero dei contrabbandieri", che, partendo da Vesta, arrivava a Baitoni, attraversando l'antico confine Austro-Ungarico, delimitato da Maria Teresa d'Austria nel 1753.
Abbiamo più volte setacciato l'impervia zona alla ricerca delle tracce originarie, talvolta nascoste da fitta vegetazione, talvolta scomparse. Passo dopo passo, canalone dopo canalone, siamo riusciti infine a scovare dopo innumerevoli pazienti ricognizioni, l'intero tracciato originario.
In una uggiosa domenica ottobrina del 93, mi ha accompagnato su questo percorso l'amico Roby Silvestri, allora compagno fisso di escursioni. Ne rimase talmente affascinato ed entusiasta che dichiarò: "non dobbiamo essere egoisti, noi stiamo godendo della bellezza di questo tracciato, ma dobbiamo dare la possibilità a tutti di percorrerlo".
Iniziammo in sordina il recupero, con la consapevolezza del lavoro ciclopico che ci attendeva, ma, domenica dopo domenica, metro dopo metro, con sempre maggior entusiasmo, abbiamo riportato all'antico splendore questo storico sentiero, che abbiamo inaugurato il giorno di pasquetta del 1995, accompagnati da 150 appassionati e incuriositi escursionisti.
L'apprezzamento generale del lavoro svolto, sottolineato anche da una inaspettata favorevole rassegna stampa, ci ha spronati a considerare l'ipotesi, di continuare questa attività di recupero della imponente rete sentieristica locale, in quel tempo in assoluto degrado.
Spontaneamente si unirono a noi altri amici appassionati di montagna, ma soprattutto legati al nostro territorio e nel 1995 fu costituito il "gruppo sentieri attrezzati", ufficializzato con delibera N° 138 del 14/06/95 dall'amministrazione comunale, che da allora patrocina la nostra attività, attività rigorosamente di volontariato con fini statutari di recuperare, manutentare, mantenere efficiente e in ordine l'intera rete sentieristica che abbiamo la fortuna di avere fuori dall'uscio di casa.

                                                                                             Sergio Rizzardi (Presidente del gruppo)

LAVORI EFFETTUATI (in sintesi)
Oltre al già citato "sentiero dei contrabbandieri", in quasi quindici anni di attività abbiamo realizzato:
 Tra il settembre 1995 ed il maggio 1996, il "sentiero delle cascate", sentiero "inventato" nella forra del torrente Neco, con passerelle, scalette, tra suggestivi salti d'acqua.
 Tra il 1996 e il 1997, la palestra di roccia "Còrna di Fenére", che per la sua felice ubicazione e la facilità di accesso è tra le più conosciute e frequentate nel bresciano. Per le "vie" di arrampicata, ci siamo avvalsi della professionalità dell'esperto alpinista Ugo Mariano che le ha disegnate e chiodate.
 Tra il 1998 e il 1999, il percorso ciclo-pedonale Pieve di Idro-Tre Capitelli ed il recupero del sentiero Vesta-Prato della fame-Dòs déla madunina.
 Tra il 2000 e il 2001, il sentiero Pieve di Idro-Forti di Valledrane e la posa di una imponente croce lignea sul Monte Croce di Perlé.
 Tra il settembre 2001 e il maggio 2002, il recupero del sentiero di Cima Crench.
 Tra maggio 2002 e novembre 2002, posa nuove segnaletiche unificate sull'intera rete sentieristica.
 Tra dicembre 2002 e febbraio 2003, recupero del sentiero Tre Capitelli-Passo di Costa Verde.
 Tra febbraio 2003 e marzo 2004, manutenzione straordinaria del "sentiero delle cascate" con rifacimento totale delle passerelle, scale e punti attrezzati. Rimozione tronchi e pulizia della forra del torrente Neco.
 Tra marzo 2004 e febbraio 2005 manutenzione straordinaria del sentiero "Pieve di Idro - Portico di Montesuello". Rifacimento dei tratti attrezzati sul "sentiero dei contrabbandieri" Allestimento della palestra di roccia "Riosecco".
  Tra febbraio 2005 e giugno 2006 manutenzione straordinaria del "sentiero della Calva". Allestimento palestra di roccia "Crènch. Posa di N°3 bacheche.
 Tra settembre 2006 e giugno 2007 recupero della scalinata veneta nella Rocca d'Anfo e allestimento percorso per visite guidate. Realizzazione della "via" ferrata a Cima Crènck
 Dal settembre 2006 siamo costantemente impegnati in importanti lavori di recupero nella Rocca d'Anfo.

Ogni anno provvediamo alla sistematica manutenzione ordinaria dell'intera rete sentieristica (quantificabile in circa 60 Km.).
Mediamente impieghiamo circa 2000 ore annue del nostro tempo libero per lo svolgimento dell'attività. ( praticamente tutte le domeniche dalle 6 a mezzogiorno) - ferie luglio - agosto